Chi e' Marco Favalli
:
Fotografia di
Alessandro Tola
Grazie
anche ai numerosi parchi naturali presenti nell’area,
accanto allo spirito di liberta' si manifesta in lui
una precoce coscienza ecologica ed entra subito in
simbiosi con gli animali del luogo.
Negli anni a seguire si specializza come faunista,
incaricandosi della realizzazione di progetti
commissionati dai due parchi naturali delle Prealpi
Giulie e delle Dolomiti Friulane. Si forma
parallelamente come guida naturalistica, mediante un
corso della regione Friuli Venezia Giulia che lo
abilita alla professione, consentendogli di organizzare
in proprio attività escursionistiche, di
trekking
e
soggiorni naturalistici.
L’interesse per le riprese video e fotografiche,
coltivato da sempre, gli consente inoltre di unire
l’utile al dilettevole nella produzione di filmati
professionali di carattere naturalistico.
Zaino sempre carico di gravose attrezzature per
l’osservazione e le riprese; moglie tedesca, Frau
Angela, (giustamente) esigente ma sempre paziente e
amorevole; incontrollabile fauna casalinga consistente
nei due piccoli selvaggi Nicolas e Annalisa e nel
grande selvaggio Jambo (di razza canina): la vita di
Marco scorre come un tempestoso torrente, sempre carico
di sorprese e stimoli da riversare nella sua
professione.
Life
story raccontata da: Alberto Cassone (vittima di varie
esperienze con Marco)
Nato in Kenya, a Nairobi, il 19 aprile 1969, Marco Favalli trascorre la sua infanzia in costante contatto con la natura, completamente immerso in una dimensione selvaggia e incontaminata. Per vedere qualche fotografia del luogo QUI
Si trasferisce in Italia all’età di 13 anni e, nonostante il cambio di ambiente culturale, riesce a conservare in sé l’amore per la natura, realizzando finalmente, 5 anni più tardi, il suo sogno: iscriversi all’Università, per studiare Scienze naturali. Sarà infatti la sua tesi sullo stambecco nel territorio del futuro Parco naturale Dolomiti Friulane ad aprirgli le porte del mondo del lavoro nel settore naturalistico.,
Fotografia Paolo
Pellarini
Se,
in occasione della realizzazione dei progetti
naturalistici, a venire in primo piano sono le sue
conoscenze scientifiche e le capacità di applicazione e
paziente osservazione, i soggiorni di gruppo a tema
ambientalistico lo vedono esprimere spiccate doti di
organizzatore, di appassionato insegnante e costruttore
di gruppi cementati dal comune amore per la natura e
per la libertà.
Fotografia di Fulvio Genero
Instancabile lavoratore, non ha però il difetto di
prendersi troppo sul serio, come attestano i numerosi
testimoni - partecipanti di episodi accaduti durante
esperienze naturalistiche collettive e contrassegnati
da uno spirito di autentica follia creativa, grazie
anche all’assunzione di solide dosi di grappa furlana.